
Con la circolare n.5/2016 il Ministero dell’Interno – Direzione Centrale Servizi Elettorali – ha stabilito le condizioni con cui si potrà svolgere la campagna referendaria.
Entro lunedì 14 marzo, 34° giorno antecedente quello di votazione, bisogna presentare domanda alle Giunte comunali. Le Giunte comunali da martedì 15 marzo a giovedì 17 marzo 2016 dovranno stabilire e delimitare – in ogni centro abitato con popolazione superiore a 150 abitanti – gli spazi da destinare alle affissioni di propaganda, distintamente, fra i partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento e i promotori del referendum, questi ultimi considerati come gruppo unico.
Non è più previsto, a causa un’ulteriore restrizione democratica giustificata come un taglio alle spese, l’accesso a tali spazi alle associazioni e comitati (fiancheggiatori). Per cui potranno fare domanda solo le Regioni promotrici del quesito referendario e i gruppi politici.
Verificheremo se sarà possibile, a seguito di accordi locali, utilizzare spazi concessi ai partiti e alle Regioni senza incorrere in multe.
Le Regioni si sono già attivate per chiedere l’assegnazione di tali spazi.
I gruppi politici per chiedere l’assegnazione degli spazi devono fare domanda da trasmettere via telefax alle Giunte comunali. Le domande devono essere sottoscritte dai rispettivi segretari provinciali o da organi di partito comunali. In mancanza di tali organi possono provvedere i rispettivi organi nazionali delegando, con specifico atto di delega, un/a qualsiasi cittadino/a di loro fiducia. Non è richiesta nessuna autenticazione delle domande e delle deleghe.
Dove è possibile conviene avvisare territorialmente i gruppi politici che hanno diritto a chiedere spazi e che si sono pronunciati a favore del SI in modo da occupare tutti gli spazi disponibili per il SI.
Per approfondire:
MODULO AFFISSIONE PROPAGANDA DIRETTA